Sabato 16 marzo abbiamo partecipato all’edizione 2019 del Book Pride di Milano.
Per chi non lo sapesse, due righe su questa manifestazione:
Book Pride è la fiera degli editori indipendenti.
Cosa si intende con editori indipendenti? Sono quelle aziende che si pongono, nel campo dell’editoria, al di fuori dei grandi nuclei, delle grandi catene. Insomma, avete capito di chi stiamo parlando.
Il mercato è difficile ma, nonostante tutto, molto florido.
Abbiamo partecipato a questa edizione con un moto di sincera curiosità: volevamo vedere come se la sta cavando la filosofia all’interno di questo mondo di carta.
Attenzione: quello che segue non vuole essere un elenco di case editrici che pubblicano libri filosofici, bensì in quali di questi banchetti della fiera abbiamo riscontrato una interessante presenza di pubblicazioni in merito: chi aveva poco, chi aveva tanto, chi ha messo in risalto la filosofia e chi anche solo ha dimostrato un estremo entusiasmo in merito.
Insomma, vediamo chi ha portato la filosofia in fiera!
Adelphi è una di quelle case editrici che conosciamo un po’ tutte/i, sia per le sue storiche copertine che per il rilievo culturale che essa ha impresso nella storia editoriale italiana. Con un’area enorme a sua disposizione e gonfia di libri, Adelphi ha proposto diverse pubblicazioni classiche della filosofia, come – ad esempio – il Simposio di Platone.
Carbonio editore è una casa editrice frutto dell’amore in senso vero e proprio! Moglie e marito sono l’incarnazione della disponibilità e, sorpresa sorpresa, abbiamo avuto il piacere di confrontarci con una filosofa editrice. Non solo hanno una collana (“Zolle”) completamente dedicata alla filosofia, ma hanno organizzato anche la presentazione di Meglio non essere mai nati con l’autore David Benatar. Di Carbonio editore leggerete presto qualche recensione qui, su Filosofemme.
Edizioni di Atlantide è una piccola casa editrice che punta principalmente su una saggistica di nicchia, proponendo una serie di titoli che non sono di facile fruizione per tutti. Un esempio? Heidegger, Hillman e gli angeli. Per una nuova gnosi di Robert Avens. Segnaliamo la loro collana di poster e in particolare quello dedicato all’Albero della Filosofia che ci è piaciuto moltissimo.
Alla postazione di Edizioni Gruppo Abele siamo state coccolate: le persone che abbiamo trovato dall’altra parte del bancone ci hanno dimostrato un entusiasmo verso il nostro progetto che ci ha veramente colpite. Alla richiesta di pubblicazioni di filosofia siamo state guidate tra i percorsi più disparati, con testi anche di rilievo tra gli accademici e le accademiche, come Cittadini senza politica. Politica senza cittadini di Valentina Pazé – nota nella filosofia del diritto e nella filosofia politica. Di Gruppo Abele leggerete la recensione di un libro che abbiamo acquistato al Book Pride.
Edizioni Mimesis ha da anni ormai una vasta proposta di collane dedicate alla filosofia. Tra le sue pubblicazioni si trovano opere come Il dio oggetto di Marc Augé, ma anche alcuni titoli più commerciali sul rapporto tra filosofia e musica o film. Una garanzia!
Di Edizioni Nottetempo avete già letto su questi schermi (qui e qui). Sassi, Gransassi e soprattutto Sassi nello stagno sono le collane che ci sentiamo di consigliarvi maggiormente. Nottetempo ha sempre ottime pubblicazioni con concentrazione particolare sul rapporto tra filosofia e società.
Edizioni Sonda ha proposto un incontro sulla sua pubblicazione Le tre ecologie di Félix Guattari a cui hanno partecipato Franco La Cecla, Leonardo Caffo, Luisiana Gaita e Marco Bracconi. Perché l’attenzione sull’ecologia non può e non deve essere una questione puramente ambientale, bensì anche sociale, etica, politica e filosofica.
Hoepli è tra le case editrici più conosciute nel campo della filosofia, quindi in un contesto fieristico ci aspettavamo che una bella porzione di banchetto fosse dedicata a essa. Aspettative soddisfatte! Tra i vari libri esposti non siamo riuscite a staccare gli occhi dall’interessantissimo Le mappe della filosofia occidentale: uno strumento veramente utile per chi si approccia alla filosofia per la prima volta ma soprattutto per chi la sta studiando a scuola o all’università!
Ibis edizioni ci ha presentato un banchetto veramente ricco di titoli, con una proposta editoriale che effettivamente copre un po’ tutti i “livelli” di approcci alla filosofia: da chi ha bisogno di trovare la via maestra a chi ha necessità di approfondire un determinato aspetto.
Il filosofo e musicologo Quirino Principe ha tenuto un incontro sul suo volume Il fantasma dell’Opera. Sognando una filosofia delle edizioni Jaca Book. L’ennesima dimostrazione di come la filosofia riesca, possa e debba permeare il tutto, così come ci ricorda Platone: «La filosofia è la musica più grande».
L’orma crea questi deliziosi libretti di cui andiamo matte! Al Book Pride ci hanno presentato le lettere di Marx e Nietzsche. In che senso lettere? La collana in cui sono inseriti è quella de I Pacchetti: «i primi libri da chiudere, affrancare (con un francobollo da 1,50) e imbucare in una qualsiasi cassetta postale (infrangendo il tabù di scrivere sui libri, ma niente paura, è solo la sovraccoperta…). I Pacchetti racchiudono le più originali, sconosciute, umane e quotidiane lettere dei massimi pensatori, artisti e uomini politici di tutti i tempi e riscoprono il gusto del dono implicito in ogni lettera di carta». Potevamo non adorarli?
Quando abbiamo pubblicato la foto dei volumi di Edizioni L’Ornitorinco abbiamo avuto un grande riscontro sui social! Le tre pubblicazioni esposte in bella vista hanno attirato l’attenzione di chi ancora non li conosceva e allo stesso tempo suscitato il plauso di chi amava già gli autori. In un incontro tra accademia e società, Edizioni L’Ornitorinco propone tematiche accattivanti.
La Nuova Frontiera e in particolar modo La Nuova Frontiera Junior ha affidato a Emiliano di Marco una bellissima serie di libri per i più piccoli. Siamo grandi fan del parlare di filosofia e fare filosofia con i bambini! La Nuova Frontiera Junior porta in fiera tre pubblicazioni: Il mio primo libro di filosofia, Piccoli grandi filosofi, e Abbecedario filosofico, di cui abbiamo già scritto una recensione. Ve la ricordate? Qui!
Al banchetto di Manni editori siamo state attratte (d’altronde si sa che siamo un po’ delle falene) dalla copertina gialla con ritratto Le Penseur che spiccava tra gli altri volumi. Cosa potrebbe mai accadere in un hotel dove alloggiano 24 filosofi e si svolge un omicidio? Strani delitti all’Hotel dei Filosofi è la pubblicazione che ci ha colpite per attualità e originalità!
Tra le pubblicazioni orientali di ObarraO Edizioni non potevamo non trovare qualche pubblicazione sul tema filosofico, infatti tra le proposte in fiera abbiamo trovato testi come Filosofia interculturale e valori asiatici. Per appassionati del rapporto tra oriente e occidente!
Se l’alfabeto non ci inganna, arriviamo a un tasto dolente. Parole un po’ amareggiate che non avremmo voluto scrivere ma ci è sembrato corretto farlo…
Quodlibet è, tra tutti gli editori presenti, sicuramente quella più specializzata nel campo della filosofia. Non sappiamo chi fosse la persona dall’altra parte del bancone – se editore o libraio, ci perdonerà anche questa mancanza 😉 – ma sicuramente si è impegnato particolarmente per non farci approfondire quanto avevano esposto e che stavamo per assaporare con piacere. La piccola conversazione che abbiamo cercato di instaurare è finita con maleducazione e beffeggiamenti che ci hanno spinte a lasciare la loro postazione per dirigerci verso editori e editrici più propensi alle relazioni umane. Quodlibet, ci spiace! Speriamo in un incontro migliore.
Ma torniamo ai piacevoli incontri.
Anche Raffaello Cortina editore è tra i più conosciuti in ambito accademico. Sono, infatti, specializzati in saggistica e questo la rende una delle case editrici predilette dalle facoltà principalmente umanistiche. Nella fattispecie, la loro proposta vanta tre collane principali: una di psicologia, che conta più di 300 volumi pubblicati; la collana “Minima” che raccoglie opere di grandi pensatori come Hannah Arendt, Walter Benjamin e Karl Marx; la collana “Temi”, dai tratti più “pop” che si occupa di saggistica divulgativa. In fiera non ha ovviamente lesinato nell’esposizione filosofica.
L’editrice di Suigeneris ci ha trasmesso l’amore viscerale per le sue pubblicazioni. Al nostro manifestato interesse per quei libri di filosofia della collana Pierre Dumayet che vedevamo esposti, ci ha recitato a memoria il pezzo di un libro di cui vi proporremo una recensione! I volumi di questa collana sono “Assumibili da chi è digiuno di filosofia, prescrivibili a chi già conosce per provare qualcosa di originale. Sconsigliati a nessuno”. Esattamente lo stile che ci piace.
Infine, Xenia ci ha fatto scoprire dei piccoli volumi nell’espositore girevole. Spulciando un po’ abbiamo trovato tre titoli inaspettati: Non agire. La filosofia cinese di Wu Wei, Schopenhauer e L’alchimia e la pietra filosofale. Pubblicazioni mirate dunque, per chi ha necessità di determinate tematiche.
Il nostro parere finale, come potrete constatare, è positivo: chi ha portato volumi filosofici in fiera ha portato certamente prodotti di qualità e abbiamo avvertito come la filosofia si stia piano piano emancipando dall’idea di una disciplina di nicchia, affacciandosi ad una letteratura filosofica che attira sempre più lettori e lettrici.
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