Immaginate di trovarvi in libreria ed essere improvvisamente affascinate (o affascinati, ovviamente) da un libro colorato e dai suoi dettagli lucidi e opachi. Non avevate programmato di passare dalla sezione “bambini”, eppure ci siete, e quella scritta patinata e dorata al centro della copertina ormai ha catturato il vostro sguardo.
Le avventure della Filosofia è una delle ultime bellissime uscite di Edizioni Sonda.
Diciamo che trovare un libro per bambine/i sulla filosofia nelle librerie sembra un’utopia. Eppure io, inguaribile romantica, ci guardo sempre, nella speranza che anche una bambina o un bambino possa essere attratto da quella meravigliosa parola dal significato così vasto. Fortunatamente l’idea di sottoporre la filosofia agli occhi delle più piccole e dei più piccoli prende sempre più piede ultimamente con corsi nelle scuole, ad esempio, e lo fa formando non per forza filosofi e filosofe in erba, bensì bambine e bambini pensanti e capaci di spirito critico.
Sì, perché uno dei grandi insegnamenti della filosofia è proprio questo: analizzare le cose sempre da un’altra prospettiva, mettersi e rimettersi in gioco, non dare mai nulla per scontato.
Ma senza soffermarci sulla copertina, questo libro non propone la classica “storia della filosofia”, dove tutte le bibliografie dei più grandi pensatori della sua storia si susseguono in box di informazioni, bensì si sviluppa per concetti.
Tre macro aree che, come un sentiero battuto da Brendan O’ Donoghue, guidano chi legge verso una consapevolezza diversa: dapprima del sé, un passo verso l’ignoto, spinte e spinti dalla meraviglia – motore del mondo e della filosofia; poi verso i concetti che ci pongono in relazione con il mondo con domande come cos’è un essere umano? è giusto mangiare gli animali? Cos’è la musica?; e infine con l’ultima parte, dove il libro abbassa un attimo il volume e ci chiede di riflettere su quanto appreso per osservare, superarci, ritornare e partire.
Ed eccoci quindi viaggiare tra meravigliosi racconti a volte popolari, a volte leggendari, altre volte mitologici, che aprono la riflessione proiettandoci nel tema. Un po’ come si spalanca una finestra la mattina.
E non solo filosofi “puri” come Kant e Nietzsche, ma anche Moriarty, Confucio, Mary-Jane Rubenstein per citarne alcuni e per capire e far capire come la filosofia possa e debba essere accessibile a chiunque.
Così, in questo libro che è adatto a bambine e bambini, anzi, a chiunque abbia dai dieci anni in su, ci si perde facilmente, continuando a sfogliare presi dalla curiosità.
Perché la filosofia deve essere per tutti, anche per chi “addetto ai lavori” non è: per stupirsi ancora di sé e delle idee che compongono noi e il mondo in cui siamo immerse e immersi.
Le avventure della Filosofia però non finiscono qua…a presto!
B. O’Donoghue, Le avventure della Filosofia. Racconti e domande per menti audaci, ill. P. McGloin, trad. D. Di Lisio, a cura di L. Caffo, Milano, Edizioni Sonda, 2019.
Grazie Edizioni Sonda!
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