Le indomabili donne della Bibbia

Se pensiamo ai principali personaggi biblici, probabilmente ci viene in mente una lunga lista di nomi maschili. A eccezione di Eva e delle due Maria (la madre di Gesù e la Maddalena), ci sono stati tramandati quasi esclusivamente nomi e gesta di uomini che, nel bene e nel male, hanno scandito la storia della cultura judaico-cristiana. Spesso costoro hanno moglie, schiave e figlie, ma di loro si parla pochissimo o non se ne parla affatto, relegandole al ruolo di eterne comparse la cui storia e soggettività sono irrilevanti.

A dire il vero però, le cose non stanno proprio così. La Bibbia è un racconto di straordinaria ricchezza e complessità, e tra i suoi molti personaggi ci sono anche tante donne, le cui vicende non sono di secondaria importanza. Riscoprirle potrebbe riservarci delle sorprese, come scopriamo leggendo Le indomabili donne della Bibbia di Maria Teresa Milano e Valentina Merzi, edito da Sonda. 

Come recita il sottotitolo, le donne di cui si narra in questo libro sono «pioniere, regine, avventuriere, seduttrici e guerriere» le cui storie sono tutt’altro che noiose.

Mentre leggiamo di loro siamo trasportati nel mondo antico in cui le vicende sono ambientate, ma al tempo stesso ci sentiamo a nostro agio, perché scopriamo che molte delle passioni e preoccupazioni che attraversano le loro vite sono le stesse che caratterizzano la nostra. 

Spesso di loro non sappiamo nulla o conosciamo davvero troppo poco, ma per secoli sono state ritratte in celebri opere d’arte o considerate esempi paradigmatici di vizi e virtù. Fanno parte del nostro contesto culturale e quindi anche delle nostre vite, anche se non ne siamo quasi mai consapevoli.

Non necessariamente rappresentano per noi dei modelli positivi o negativi, ma sono persone il cui vissuto riesce e restituire tutta la variegata gamma di elementi che compongono la vita umana: astuzia, coraggio, amore, tradimenti, paure, vittorie, sconfitte, nascite e morti.

Al di là del contenuto, anche il formato del libro è particolarmente accattivante e funzionale. La storia di ogni donna è raccontata in prima persona, elemento che contribuisce a restituirle simbolicamente il controllo sulle propria vita e la narrazione degli eventi che la vedono come protagonista.

Ogni figura è poi corredata di approfondimenti che riguardano l’eco che essa ha avuto e ha ancora nell’arte e nella cultura pop, facendoci scoprire che spesso queste donne che non abbiamo mai sentito nominare ci sono in realtà molto più familiari di quanto pensiamo. 

Sul piano più personale, ma non meno importante, quante di noi si chiamano o conoscono qualche donna che ha nome Rebecca, Sara, Marta, Maria, Lidia ed Ester? Non è strano che non sappiamo nulla di queste donne dalle quali abbiamo ereditato, anche se per via indiretta, il nome?

Libero da paraocchi ideologici e vecchi stereotipi, Le indomabili donne della Bibbia è un libro che ci consente di andare alle radici della nostra civiltà e riscoprirne le protagoniste femminili: donne lontane e spesso dimenticate, che in realtà camminano ancora in mezzo a noi.

M.T. Milano e V. Merzi, Le indomabili donne della Bibbia, Sonda, Milano, 2021.

Grazie a Edizioni Sonda!