Le origini profonde delle società umane

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Tornare all’inizio per capire l’oggi


In questi giorni di lotta contro il COVID 19, sono riemersi i temi della sopravvivenza e della tutela della “comunità”: questioni care ai biologi evoluzionistici e ai sociobiologi (1). Le istituzioni e gli organi di stampa ci hanno spiegato più volte l’importanza che il lockdown ha non solo per la tutela del singolo, ma dell’intera società. È stato chiesto a ciascuno di noi di mettere da parte le nostre esigenze personali e i nostri egoismi per un obiettivo comune: la sopravvivenza del maggior numero di persone


Perciò il libro del sociobiologo ed etologo Edward O.Wilson Le origini profonde delle società umane (2) fa particolarmente riflettere in questi tempi e ne consiglio la lettura.


Centrale nel saggio è infatti il tema dell’eusocialità (3), che si ricollega a un concetto bellissimo e molto presente nelle nostre vite, soprattutto negli ultimi mesi: l’altruismo. Comunemente c’è tra genitori e figli o tra appartenenti al medesimo gruppo familiare, ma solo in rari casi va oltre questi legami. Partendo dagli interessanti e accurati esempi di vari insetti, Wilson sottolinea l’importanza di una limitazione altruistica al fine della sopravvivenza dell’intera colonia contro l’attacco di un gruppo rivale (4).

Pensandoci, in questa unione che ha come fine la volontà di sconfiggere un nemico comune possiamo vedere una metafora della nostra situazione attuale. C’è chi si sacrifica per proteggere gli altri membri “combattendo” contro un virus che, un po’ come una “tribù” o una colonia avversaria, minaccia la nostra stessa sopravvivenza

A riguardo, in alcune pagine di grande impatto, Wilson sottolinea a più riprese l’importanza della cooperazione e dell’interazione sociale che, come scoprirete dal libro, ci hanno permesso di diventare quelli che siamo (e non vi svelo in che senso!) e che risultano estremamente amplificate grazie al web.

A tale proposito, Telmo Pievani nella Prefazione al libro, attualizzando più che mai il discorso, espone il concetto di tribalismo digitale: siamo diventati planetari, ma il nostro cervello che “chatta” è sempre quello dell’Homo sapiens (5).


Per questo su internet e nei social ci “attacchiamo”, ci escludiamo e ci combattiamo a vicenda: c’è un  residuo della “lotta” contro il nemico, contro chi non è come noi. 


Insomma, in questo piccolo libro ci sono tanti spunti preziosi di riflessione: non solo per gli “esperti”, ma per tutti. Un primo motivo per leggerlo è che ci fa tornare a una realtà di cui spesso ci dimentichiamo perché troppo impegnati a spiritualizzarci e perché imbrigliati nei nostri stessi egoismi. Ci ricorda che siamo individui biologici, tutt’altro che unici, ma “pezzi” di qualcosa di più grande

Una seconda ragione per leggerlo è l’importanza che viene data all’interazione. In tempi di solitudine forzata, ci appare forse come una delle cose più importanti e per questo inventiamo e utilizziamo al massimo modi nuovi di comunicare: ci fa sentire più umani.


Grazie a Raffaello Cortina Editore!




(1) La sociobiologia è una disciplina che mira a fornire un’interpretazione su base biologico-evoluzionistica ai comportamenti sociali. (http://www.treccani.it/enciclopedia/sociobiologia/ )

(2) E.O. Wilson, Le origini profonde delle società umane, Milano, Raffaello Cortina Editore, 2020.

(3) L’elevato livello di organizzazione sociale e divisione dei compiti tipico di molti imenotteri e della società umana (Cfr. http://www.treccani.it/vocabolario/eusocialita/)

(4) Cfr. E.O. Wilson, Le origini profonde delle società umane, Milano, Raffaello Cortina Editore, 2020, pp. 30-50.

(5) Cfr. E.O. Wilson, Le origini profonde delle società umane, Milano, Raffaello Cortina Editore, 2020, p. XII.

BIBLIOGRAFIA:

E.O. Wilson, Le origini profonde delle società umane, Milano, Raffaello Cortina Editore, 2020.

http://www.treccani.it/

https://www.doppiozero.com/materiali/le-origini-profonde-delle-societa-umane